domenica 21 aprile 2013

sasso nello stagno


C'è un momento in cui tutto sembra perfetto. Tutti i contorni sono definiti, sono puliti. 

Campanelle carine
Fucsia in fiore
Un momento in cui sei felice. 

Ci sono momenti come questo. Sarei una bugiarda a negarlo.

Poi ci sono altri momenti in cui tutto è buio, i contorni sono frastagliati, e sei triste, ma di una tristezza profonda, alienata e disinteressata da tutto.

Cerco di fare miei quei momenti puliti e definiti.

In quei momenti mi dimentico di quello che sono. In quei momenti sono Silvia di un anno fa. Non ho ricordi, non ho segni. Poi come una morsa allo stomaco, si fa prepotente il ricordo, e la realtà. E questo fa male. 

Questa mattina, dopo una giornata serena, quella di ieri, sono stata svegliata dalla morsa, mi sono svegliata ricordando Alby su di me. In me. E sono stati spazzati via tutti gli istanti di felicità guadagnati. Come un sasso in uno stagno che fa volare in aria gli schizzi di un'acqua che era lo specchio del cielo. 

Dopo un po' l'acqua torna ad essere specchio, ma non è più il cielo di prima, è mutato. 

E l'acqua è di nuovo piatta, senza tremolii.

Camelia in fiore
Ieri mattina sono stata da Alby, ho parlato con lui. Quanto gli ho parlato... (a questo punto mi verrebbe da dire che lui non ha replicato, che ha ascoltato, ma mi rendo conto della gravità/stucchevolezza di questo pensiero, che ho fatto e scritto...)

Quando vado via da lui mi sento sempre meglio, e cerco di cogliere segnali in quello che ho intorno e visto che sono probabilmente una da internare, che però nessuno sa di dover internare, li colgo.

E lui è ovunque. 

E sento di avere coscienza, consapevolezza, maturità.  E mi permetto di giudicare il resto che ho intorno, di valutarlo, di criticarlo anche. Come se potessi davvero permettermelo.

Ma poi arriva il sasso... e allora non sono altro che nulla. E mi viene da pensare che solo per aver pensato di giudicare...ecco questo è quello che mi merito.

Nel mio terrazzo la vita è ripresa a pieno ritmo, tutto sta sbocciando, tutto si sta modificando, l'inverno non ha ucciso nessuna delle piante, ne ho messe di nuove e colorate. Aspetto che le rose fioriscano. Ho messo le surfinie sul terrazzo della camera, due vasi davanti alla mia camera (simbolicamente uno sono io, uno Andrea) e un altro davanti alla camera di Alby... (ecco perché dico che sono da internare, è ovvio che c'è qualcosa di poco normale in questo pensiero...Andrea ovviamente ignora questa cosa...)

Vaso "Alby" davanti alla sua camera
    Cerco di prendermi cura di quello che ho...
Vaso "Silvia" e vaso "Andrea"


Margherita regalata da mamma e papà e gerani




Sono acqua di stagno. 

Sono specchio di cielo mutevole.

A volte rifletto anche il sole.

Vado in terrazzo, guardo i miei fiori...
e sento che il sasso è in fondo allo stagno.





Sempre Margherite...ma quanto sono belle?? Il mio fiore!


12 commenti:

  1. Sono fiori bellissimi...fai bene a prenderti cura di te e di loro.

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  2. Prendersi cura delle piante è terapeutico, come scrivere. Fai tutto ciò che ti aiuta a star meglio...

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  3. Le surfinie sono bellissime e poi di quel colore!! E' un tipo di petunia. Sai cosa significa? Lodi alla Madonna! Se sei religiosa dagli ora una tua interpretazione! Ti abbraccio

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  4. lui è ovunque...
    hai ragione.
    In ogni gesto che fai.
    In tutto l'amore delle tue riflessioni e della tua intensità di vita.
    Anche se è difficile tutto.
    Anche se a volte arriva quel sasso.
    E' sempre lui, che c'è, in te, per sempre.
    E questo nessuno ve lo potrà mai più togliere.

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  5. Ho fatto caso che in molte in questi giorni abbiamo postato imagini dei fiori... questo bisogno di primavera, di rinascita che abbiamo tutte... lo trovo molto bello. Che sia rinascita per tutte noi.
    @Diarista bisogna ripartire da noi, bisogna ricostruirsi per amare il resto...credo questo
    @Moky speriamo che aiuti... intanto sono ancora fiorite..bisogna vedere tra un mese...
    @Antonella, no, non lo sapevo... interessante!
    @Anna Hai fatto caso a come stiamo "evolvendo"? A quante sono le cose, le sensazioni che ci accomunano? Nessuno me lo potrà togliere, solo spero che faccia meno male con il tempo e si trasformi in qualcosa di sereno...

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  6. Dici che quello che fai, pensi e dici e' eccessivo e non normale....non è così Silvia. Io ti sento parlare e tutto quello che dici e scrivi mi sembra la reazione piu giusta ad un vissuto ingiusto. Non preoccuparti di quello che fai, se ti sembra di avere reazioni strane (non lo sono), fai quello che ti senti, sii semplicemente Silvia...questo ti aiuterà, se poi vuoi un abbraccio, io prendo la macchina e vengo a trovarti!!!

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    1. Dici Piky? è che ora sono nella fase "paura dei giudizi", e quindi non so se faccio bene o male... ma forsa hai ragione, forse devo solo fare quello che sento, che in fin dei conti mi ha aiutato fino ad oggi! Guarda che io sono sempre dell'idea di organizzarlo l'incontro con le blogger umbre eh!! Per cui... se vieni a TR dimmelo!!

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  7. Oddio che splendore questi fiori... un tripudio di colore... io non sono in grado di Crescere piante sono in ammirazione assoluta.

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  8. Cara Silvia,
    la margherita ti rappresenta benissimo...un fiore semplice,con un forte simbolismo, che rappresenta l'innocenza e preannuncia l'arrivo della primavera. E poi è il fiore che decide il destino di un amore...m'ama o non m'ama? e direi che la risposta e' che ti ama così tanto il tuo Alby che c'è in ogni istante della tua vita ora e per sempre.
    Ti abbraccio forte Silvia, ti penso sempre!

    serena

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  9. mi hai fatto venire i brividi, mi hai commossa, mi hai fatto pensare.
    forse dire "grazie" non basta. così ti abbraccio e ti auguro primavera e fiori nuovi

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  10. Credo che tu non sia affatto da internare e se i matti fossero tutti come te, forse il mondo sarebbe migliore. Sei come un'altalena, amica bella, in questo mopmento. Vai su, su, voli vicino al cielo, e vedi lui, e poi torni giù, sulla terra, tra i pensieri mortali che ci appartengono come quegli istanti in cui ci sembra di essere parte di un tutto disegnato magistralmente. sei sasso e spicchio di sole, sei tu che parli a tuo figlio che ascolta ovunque, sei fiore che nasce e appassisce. semplicemente sei, e cerchi di essere, nonostante. E questo fa di te, una delle donne migliori che io conosca.
    Raffaella

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  11. questo post mi ha veramente commossa silvia, hai un animo di una delicatezza eccezionale e quello che dici sulla rinascita e anche sull' alternarsi di momenti è così vero e lucido che fa male. se posso permettermi aggiungo una cosa che sembra stupida ma per me non lo è: ho sempre ammirato chi riesce a curare i fiori, ci vuole tanta dedizione e sensibilità, io anche se mi impegno perché mi piacciono tanto non riesco, fanno tutti una brutta fine e siccome ci sto anche male adesso preferisco contemplare quelli che vengono su bellissimi coltivati dalle persone speciali come te.

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