giovedì 4 aprile 2013

Sincerità

...Sincerità è questo il nome che vorrei dare a te...

a me.

Quando ero negli scout (ho fatto anche questo, oltre alla majorettes, alla speaker in prova in una radio triste locale... sono eclettica...) mi venne assegnato come "totem" il nome di Ermellino sincero. Ricordo ancora quando la capo scout disse, in cerchio, davanti a tutti che il mio pregio era anche il mio peggior difetto: la sincerità.

Forse avrei dovuto offendermi, o forse no, in ogni caso credo che sia davvero il mio pregio e il mio difetto più grande. Questo perché la sincerità non paga sempre. Anzi. Mi rendo conto che spesso si indossano maschere di facciata, di perbenismo dichiarato.

Mamma e Papà mi hanno insegnato che le bugie non si dicono, e non solo perché hanno le gambe corte... ma perché l'inganno, la menzogna, non servono, ma anzi consentono di costruire castelli di carta. Che al primo colpo di vento cadono miseramente. E così geneticamente non riesco a dire bugie. Non ci riesco proprio. Per cui se qualcuno mi chiedesse: "Cosa pensi di me?" direi la verità...con annesse considerazioni che probabilmente non si dovrebbero dire (non chiedetemi mai cosa pensi di voi...).

Ieri ho scritto alle mie due amiche incinte. Ho scritto perché per me è più semplice scrivere piuttosto che parlare. Gli ho detto la verità, che sono assente dalla loro vita in questo momento per semplice meccanismo di autodifesa e non per disinteresse verso di loro. Ho detto loro le cose come stanno, del mio momento difficile appena superato e della fragilità che sento ancora addosso. Hanno capito. E mi hanno detto che pensavano che non le avrei più volute vedere né frequentare... (e questo non mi piace... perché non ho mai pensato questo, ma ho solo bisogno di tempo per far rimarginare le ferite).  Una di loro mi ha chiamato...e insieme abbiamo pianto al telefono... (che coppia eh?).

Già altre volte mi ero resa conto che affrontare le cose le rende meno difficile di quanto sembrino in partenza. E così dopo aver detto come stavano le cose mi sono sentita più leggera. Come se fosse svanita anche la paura di pensare alla mia gravidanza. Paura di cosa poi? è stata bellissima... e nessuno la cancellerà. E ce ne saranno altre... oltre a quelle delle amiche, quante altre gravidanze vegono scoperte ogni giorno? Io aspetto di scoprire la mia. Vivo nell'attesa di aspettare che arrivi il giorno X, quello della svolta. Dovessero passare anni... mesi...giorni, aspetto con fiducia.

Il mondo avrà bisogno anche di esseri sinceri no? Si riproducono certi soggetti... che per forza di cose e di compensazione sarà necessario annullare con un soggetto mio. Un esemplare sincero, esteticamente "un tipo", di poca altezza, corporatura magra e scucchia e nasone. Per forza. Ecco aspetto il giorno X, il giorno della venuta al mondo di un essere sincero quanto me.

Devo aggiornare le stoffine...Steff (mia sorella) mi ha appena portato 7 stoffine colorate bellissime... ne faremo una coperta gigante!!!





Questa sera ho a cena degli amici e la prox settimana ne inviterò altri. Il vento della presa di coscienza che ho dentro mi fa sentire bene. Sinceramente parlando... sto meglio.

Evviva Silvia.

13 commenti:

  1. Della sincerità molte persone hanno paura, perchè puo far male e può essere difficile dirla, ma è l'unico modo per costruire rapporti veri. Rimani così, sempre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è vero. Ci provo, ma non sempre si esce vittoriosi essendo sinceri, anzi, il più delle volte ti ritrovi con pomodori in faccia!

      Elimina
  2. Sarò sincera con te quando vedrò le tue foto da scout ma soprattutto da MAJORETTE!!!! Uahahah!!!!
    Ti prego pubblicane una!!!!! Ti preeeeeeegoooo!!!! Hihihi!!

    RispondiElimina
  3. nooooooo micasono matta!! Ero giovane giovane... ho smesso a 13 anni!!

    RispondiElimina
  4. La sincerità ripaga sempre, anche a costo di pomodori in faccia! Io ci credo fortemente.
    Sono contenta che tu sia riuscita a parlare e spiegarti alle tue amiche.

    RispondiElimina
  5. Mi piace da morie la frase finale
    "evviva Silvia". Mi fa tornare indietro agli evviva dei bambini, quelli veri,senza condimento, che schizzano in alto.
    Evviva veramente!

    RispondiElimina
  6. Anch'io non so mentire, e questo a volte può essere un handicap...quando sono messa alle strette e devo, su due piedi, inventare una scusa qualunque per evitare una scocciatura, do il meglio di me, mi si legge in faccia che sto mentendo!

    RispondiElimina
  7. Un abbraccio da "rondine sincera" :-) anche io sono stata scout ed anche io sincera già da ragazzina.
    Urne

    RispondiElimina