lunedì 25 febbraio 2013

aria

Mi manca l'aria...mi manca respirare aria fresca.

Oggi mi sento morire...oggi vorrei morire.

E invece devi tirarti sù, tirare fuori quello che hai, la tua riserva di energia...e andare avanti, a superare il giorno. A superare un altro giorno.

Questa notte ho sognato di avere una bimba, era mora e Andrea mi chiamava per dirmi di tornare a casa che piangeva e lui non sapeva cosa fare...ed io ero stupita... continuavo a dire "è viva!, ti rendi conto? è viva!"...e la guardavo...era mora come Alby, e dormiva... in una culla improvvisata...ma era viva.

E mi dicevo che ora dovevo solo essere felice, che era finito il tempo delle lacrime... era tempo di gioire...la prendevo in braccio... ed ero felice. Ero felice.

Mi sono svegliata per colpa di Ronnie, a cui ho rirato anche una ciabatta...mi sono svegliata arrabbiata...triste...arrabbiata. Andrea ha capito come stavo...e ha provato a farmi sorridere...devo farmi forza per non lasciar trasparire nulla...perché se fingo di stare bene alla fine sto meglio per davvero. oggi sono 4 mesi per davvero, 4 mesi fa a quest'ora già me lo avevano portato via..perché poi? Avrei potuto tenerlo ancora un po'... che urgenza avevano di portarlo a fare l'autpsia...se poi ancora non è pronta...


Mi domando se persone che mi hanno detto frasi inopportune sarebbero in grado di sopportare tutto questo...  a volte spero che questo dolore se lo prendano anche loro. E provo rabbia... una rabbia cattiva. Io non sono un brava persona, sono una stronza. Allora forse per questo devo sopportare questo?

Forse.

Forse è la sindrome premestruale che mi fa parlare così...sì perché sicuramente tornerà il ciclo...e sarà l'unica cosa regolare della mia vita. La felicità è per gli altri. Non per me.


Devo iniziare a pensare alla mia vita pensandola in una prospettiva diversa, senza aspettative, senza sogni da realizzare. Dovrò accontentarmi di quello che viene.

Mi odio anche per stare a scrivere questo, ma se non lo scrivo sento di implodere...e devo buttare fuori tutto...tutto questo.  La rabbia bloccata negli angoli più scuri, la tristezza che mi avvolge, la disperazione che incalzante si appropria di me.

Ho voglia di urlare, di spaccare tutto...

Oggi avevo deciso di aspettare il prete per la benedizione di casa...ma c'ho ripensato..che ci vogliamo benedire? Servirebbe un esorcista.

Quanta rabbia.... quanto dispiacere...lo butto fuori...butto fuori e lontano da me tutto questo, per riempire il vuoto.






13 commenti:

  1. Aspetto sempre un tuo post, non ti conosco ma vorrei tanto poterlo fare. Non sono d'aiuto, ne lo sarei se fossi li, e cosa si prova in fondo non lo so, ma il tuo grido lo sento forte e chiaro. E' un grido d'aiuto per una cosa molto grande e devastante, che non so come possa passare, ma che vorrei tanto aiutarti ad alleviare. A volte non dobbiamo vergognarci di chiedere aiuto, e spero che tu non lo faccia. Io, dal mio piccolo angolo, posso solo ascoltare e credimi vorrei fare di più, anche solo abbracciare se potessi. Certe cose non dovrebbero succedere e basta, nessuno dovrebbe vivere e spiegazioni consolatorio non ci sono. Ti chiedo scusa a nome di tutte quelle persone che questo non l'hanno capito, che hanno trattato con sufficienza la tua storia, che non hanno saputo usare tatto e amore. Però sono certa che non devi accontentarti che la felicità e' per tutti, e' un diritto e tu devi pretenderlo....qualunque sia il modo.

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  2. Silvia cara...come puoi pensare di non meritare la felicità!??? La rabbia, i cattivi pensieri, il sentirsi stronza...ci sta tutto! devi cercare di non pretendere sempre tanto da te stessa! asseconda in tuoi stati d'animo...falli uscire altrimenti ti sentirai sempre piena e sul punto di esplodere. Andrea ti ama e capisce bene il tuo dolore...perchè è anche il suo. Tu non sai cosa darei per far volare il tempo e farti stare meglio. Quella bambina arriverà...e tu la amerai nonostante il dolore che hai dentro. Perchè mai non dovrebbe essere così? è solo questione di tempo. Io non so chi lo decide...ma è così! Silvia tieni duro. e quando sei così sfogati...scrivi...urla...canta a squarciagola! ma non ti chiudere mai in te stessa. ti abbraccio forte forte e perdonami se mi prendo certa confidenza, ma da quando leggo il tuo blog ti porto sempre nel cuore. ciao Serena

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  3. Butta fuori tutto. Odio, rancore, rabbia.Su fb di mando il mio cell. Se e quando vuoi.
    Raffaella

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  4. Da dove iniziare?? cosa dirti??? che non ci siamo già dette, che non meritiamo questo, che è l'apice della crudeltà, che averci strappato il cuore, ed esser morte quel giorno è sempre troppo poco e riduttivo per poter spiegare come ci si sente...e nulla Silvia, nulla potrà cambiare quello che c'è successo, però una cosa si che possiamo cambiarla, non farci prendere dall'oblio ma continuare a sperare in una vita felice... la speranza, i sogni fan bene all'anima... anche io sognai una bambina e chissà forse son segnali o premunizioni...
    cambiando discorso il mio gine nonché chirurgo mi disse che potevano essere due le cause o trombosi o cordone, come sai fu la seconda.. mi disse anche che in caso non fossimo riusciti a sapere, di non proseguire con l'autopsia, sarebbe stato un calvario più lungo senza risolvere nulla, dato che per la sua esperienza il più delle volte non si trovano i motivi di tale crudeltà... quindi a mio avviso dovevano dirti queste cose anche a te, e prepararti che forse non avresti saputo la causa... ora non so come mi sentirei nel non sapere, ma posso dirti come mi sento nel vedere la foto di quel maledettissimo nodo, non mi cambia assolutamente nulla... Jacopo lo vorrei con me!!! ma così non è e non possiamo farci assolutamente nulla, è una cicatrice nell'anima, bisogna ''solo'' imparare a portarla.... se senti di sfogarti fallo... non sei sola .. ci sono , ci siamo con te.. ascoltiamo e capiamo questo ingiusto dolore... ti stringo forte forte tra le mie braccia, augurandoti la strana serenità che ho con me..
    un bacio

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  5. come sempre eccomi a ringraziarvi...a ringraziarvi per le parole, il supporto e l'affetto che mi dimostrate, pur non conoscendomi. Ora sto meglio... quando dico che buttare fuori le sensazioni (anche brutte come quelle appena espresse) mi aiuta... è vero. È come togliersi un peso, un qualcosa che brucia...e poi stai meglio, perché lo hai messo a nudo e non sta più lì a covare..a crescere, no, è fuori, e non fa più male come prima. Come se non bastasse prima mi ha anche chiamato l'ospedale... dicono di richiamarli tra una settimana...sì.. come no, oggi stesso chiamerò il reparto di patologia, questa volta il nome me lo ha dato la tizia. Anto, hai ragione, non cambia sapere perché è morto, perché al 99% è stato il cordone, ma cambia il rispetto che devono ad Alby, alla nostra storia. Non siamo solo dei vetrini da analizzare. E provo rabbia per questo. Provo rabbia per quello che sento in generale... perché non posso accettare tutto questo...non si può. Ora sto meglio...quel sogno questa notte mi ha riaperto la ferita... l'ennesiam evidenza. Sapere che intorno prolificano figli poi non mi aiuta. Devo lavorarci ancora un po' su questo...

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. io non credo ci siano consigli in questo momento.
    per questo non leggo i commenti che ti hanno lasciato, perchè non riesco a trovarle invece le parole.
    Sono solo convinta che tutto questo sia normale.
    Che per questo bisogna che tu passi.
    Che tutta questa rabbia ha una ragione di esistere e il dolore sia da far passare per la tua pancia e il tuo cuore.
    Credo molto ai sogni e sono sicura ci creda anche tu.
    Sono sicurissima che la tua bimba arriverà e che tu mai potrai sostituirla con Alby ma cmq, sempre saprai che accarezzando la sua manina sentirai che la sua manina ha tenuto per un periodo la manina di Alby.
    E sarà un ponte tra voi.
    Cerca di proiettarti su questo pensiero, vedrai che piano piano la fiducia nella speranza tornerà a riaffacciarsi.
    Manca poco Silvia.
    Il peggio lo stai superando.
    Sarai felice.

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  8. Stanotte ho sognato un bimba
    mi prendevo cura di lei
    ma sapevo che non era mia
    c'era sua madre che ci teneva d'occhio da poco lontano
    eppure volevo bene a quella bimba, e lei ne voleva a me
    e quasi la sentivo mia
    E sono stata felice nel sogno
    anche se per un attimo

    Fai bene a vomitare la rabbia e tutte le pulsioni negative
    dopo ci si sente più leggeri.
    Non è vero che sei cattiva
    sei solo una Donna ferita e col cuore strappato.
    Il dolore è una spirale che ti costringe a guardare dentro l'abisso
    e il senso di vertigine a volte ci spinge giù...
    è una lotta in bilico per non cadere
    ma a volte le forze cessano
    e il vuoto si fa spazio.
    Non sei brutta
    è che l'abisso ha profondità inimmaginabili
    scenderlo è un attimo
    risalirlo costa una vita.
    Per farlo bisogna cambiare prospettiva
    pensare che c'è ancora un sogno in cui credere
    anzi, altri cento, mille sogni
    e che l'aspettativa ce la costruiamo noi
    senza illusioni ormai
    ma con una grande voglia di sorridere ancora.

    Come nei nostri sogni.

    Un abbraccio fortissimo
    oggi più che mai.

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  9. Ti mando un abbraccione. Tira fuori la rabbia!!

    Maria
    xxxxx

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  10. Cara Silvia, non so quali parole usare ma so che puoi e devi tirare fuori tutto e arrabbiarti. Ne hai tutto il diritto. Spacca tutto. Lo ricostruirai come già fai, magari senza esserne pienamente cosciente, ogni giorno. Ti abbraccio anche qui.

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  11. Oggi va meglio. Decisamente. Di nuovo calma, di nuovo rassegnazione. Non so quanto ancora durerà, quante volte mi sentirò morire ancora... grazie di esserci a tutte voi, davvero.

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  12. Buttare fuori il dolore, fai bene a farlo.
    Non c'è nulla di sbagliato. E se qualcuno lo pensa...che lo pensi...hai tutto il diritto di scrivere quello che vuoi, di pensare quello che vuoi, anzi non quello che vuoi, ma quello che ti viene e basta. Un angolo per sgfogarsi ci vuole, per non scoppiare!!!

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  13. Fai bene a sfogare il tuo dolore e la tua rabbia...mi fa piacere leggere che ieri stavi meglio. Io passo quotidianamente a leggere il tuo blog ma lasciare un commento sembra sempre banale... Ti lascio un forte abbraccio!

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