lunedì 4 febbraio 2013

The sound of silence

Il silenzio ti racconta,  parla di te. 

Nel silenzio quante cose si capiscono...quanto si scopre, di se stessi, della vita intorno.

E nel silenzio ti ho trovato, ti ho sentito. 

Sembra assurdo e inconcepibile...e assurdo (ancora). 

Ieri ero in camera di Alby, con l'umore di Silvia Maledetta, stavo aprendo l'armadio e mi sono sentita sfiorare il dorso della mano, credevo fosse stato Pedro da tanto fosse reale, come uno strusciare di coda (ma le maniglie poi sono pure alte..e Pedro non ha la coda di un metro...). Mi sono girata di istinto cercando Pedro (o Ronnie) ma non c'era nessuno. O forse qualcuno di piccolo e invisibile...

Sembra il monologo di una pazza, fose sono da internare. Ma qualcosa mi ha sfiorato il dorso della mano, una carezza leggera. E io lo so chi era. Forse lo sapete anche voi. Ma non diciamolo. 

Lasciamo che sia il silenzio a parlare ancora. 


7 commenti:

  1. Risposte
    1. Oh Dany! hai aperto un blog anche te? Fico! <3 così ci seguiamo ancora di più!

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  2. Siiii!!!! Non so bene da dove iniziare ma in qualche modo farò!;-)

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  3. tesoro...mi fai piangere stasera. Più di quanto ho fatto tutto oggi.
    Certo che lo sappiamo chi era...
    e non sei da internare.
    Lo sarei anche io.
    E non mi va..no.
    Dobbiamo rimanere qui.

    si.
    qui.

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  4. Eppure sentire
    Nei sogni in fondo a un pianto
    Nei giorni di silenzio c'è
    Un senso di te
    [Elisa]
    l'ascoltavo adesso e mi è venuto in mente questo post.. un abbraccio

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  5. Ti abbraccio e quella manina era sicuramente la sua.
    Dani

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