Il valore di molte di esse lo scopriamo tardi, quando le abbiamo perse, oppure ci stupiscono e le apprezziamo così, all'improvviso.
Ieri per caso ho ritrovato un filmato "della pancia", l'ho guardato con gli occhi di un estraneo. Ho provato tenerezza per una me "appanzata, goffa e affaticata", che sul divano filmava gli istanti di rivolta di Alby. Mi sembrano passati anni...sono "solo" 3 mesi e mezzo, quel filmato risalirà a settembre..o ai primi di ottobre... mamma mia che pancia grande che avevo!
Ovviamente è salita anche un po' di malinconia...e di paura.
Ma provo a non pensarci. Provo ad ingannare l'OdC. Ma lui è più furbo di me... mica si riesce ad imbrogliare un cervello perennemente in corsa... forse con un gioco di specchi si potrebbero proiettare immagini alternative. Un anno fa veniva concepito Alby... febbraio 2012.
Una parte di me spera di non restare incinta in questo mese, un'altra prende a cazzotti il pensiero che ho appena fatto e mi guarda con gli occhi di chi pensa "ma che cavolo dici? Magari restassimo incinta questo mese!".Questo tanto per capire quali e quanti pensieri abbia in testa. Ma sento che il mio corpo è ancora scombussolato, ancora da ricostruire.
Una parte di me continua a contare...ma non lo dico il numero..lo penso e basta.
Avevo pensato di fare una penitenza per la quaresima...ma poi c'ho ripensato. Non mangiare cioccolata a che pro? Per quali Santi? Per quale Dio? Neppure il papa esiste più.
Non so a quali Santi e quale Dio appellarmi, chi pregare...a chi chiedere supporto. Mi sa che davvero non esiste nulla, una volta morti sarà come se avessero spento un interruttore, al buio. Finito. Stop. Però credo che il diavolo esista. Sì, lui esiste sicuramente. Lo dimostra spesso.
E così mi lascio trasportare in questo mese di ricordi...
Per fortuna che ho Pedrino, come dice Pam Brown
Ecco una delle cose belle. Ho due gatti.Non sottovalutare la consolazione che un gatto ti sa offrire: non parla, ma con tocchi leggeri, testate, strusci, ti dimostra il suo amore e cerca di distoglierti dal tuo dolore.
Siamo contraddizioni, siamo materia che cambia, siamo oggi quello che non eravamo ieri.Questo in condizioni "normali" figurarsi in un momento in cui, riunire i lembi di una te strappata, è tanto doloroso. Ucciditi di nutella, se vuoi, mangia cioccolata in quantità. Non credo che Dio si offenderà, non credo. Penso che non hai bisogno di latre privazioni, ma di serenità. E se può venire da un docle al cioccolato, che sia. Mi perdo con te nei tuoi ricordi e prego un personale Dio, di ascoltare le tue parole.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Raffaella
Mi hai fatto sorridere! "Ucciditi di nutella" ah ah ah hai ragione.
EliminaDio lo lascio stare, non me ne curo più di tanto. Grazie per l'abbraccio, me lo prendo tutto
Cosa posso dirti io dal basso della mia esistenza? Di sicuro niente che serva, magari un abbraccio, un sorriso appena accennato, una mano che ti prende e ti conduca ai tavoli di una pasticceria, dove fanno solo dolci di cioccolata, dove sendendoci insieme e vicine, potremmo scoprirci amiche e dove una mano consolatoria sulla tua, farà passare anche questo brutto momento e la primavera è alle porte. Ti abbraccio.
RispondiEliminaun abbraccio serve sempre! Poi con la cioccolata e un gatto in braccio non mi ferma nessuno!
EliminaÈ inevitabile che paura, rabbia e malinconia arrivino tutte insieme quando ci si immerge nei ricordi. Per me è dolorosissimo.
RispondiEliminaPensando alla morte e al dopo non so cosa credere, ma vivendo senza la speranza che invece la vita continui in qualche forma è tutto molto più faticoso, e quasi privo di senso.
Il male c'è ed ha un suo significato soprattutto perché esiste anche il bene... questo è sicuro. L'hai detto anche tu all'inizio del post.
Coccole ed abbracci e una carezza a quella Silvia goffa ed appanzata.
Ma infatti non riesco a pensare che non ci sia un dopo...un qualcosa deve esserci per forza. Qualcosa per cui e in cui tutto questo troverà senso. un abbraccio a te
EliminaRicordati di B. Pascal, che non era uno sciocco (tra l'altro era pure prete) che sosteneva che credere in Dio "e' una scommessa".
RispondiEliminaUn bacione papa'
Indubbiamente. La certezza non ce la darà mai nessuno.Solo è difficilissimo credere che tutto questo abbia un senso. Ma non possiamo fare altro che provare a crederlo... baci a te
EliminaCome fai a dire che dopo sarà finita,stop? No,è assurdo! Pensi che ciò che sta dentro al nostro involucro si dissolverà e finirà all'istante? ....secondo te di chi era quella manina che sentivi mentre guardavi il suo armadio? Lo sai che le nostre anime non muoiono e che come c'è il male c'è anche un immensità di bene.
RispondiEliminaDani