In più questa notte ho sognato che giravano voci per cui io avevo perso Alby perché "non sono in grado di fare figli", "perché sono ormai troppo vecchia" e perché fumavo (ma io non fumo..). Inoltre ero rimasta chiusa in un ascensore e non c'era nessuno nell'edificio, e non sapevo come fare. Insomma nottatina tranquilla.
Mi sono stancata del colore di sfondo del blog, ne ho messo uno un po' più luminoso. Non sopportavo più di vedere quegli uccelli sparire nel cielo.
Mi sembra di essermi persa per strada, in questo cammino mi sento persa. Che sia nella fase della depressione? È che mi sento spenta. Sento anche che ho ricominciato a fissarmi con i pensieri... sono in loop.
Speriamo che cambi qualcosa, che arrivi una ventata di freschezza e che si porti via questi pensieri ristagnati e pesanti. Sento che mi stanno schiacciando...e che non riesco ad oppormi.
Che cosa assurda che mi è successa... ho perso mio figlio a un passo dall'averlo.
E chi ci avrebbe mai pensato? Ho perso tutto. Ho perso anche la voglia di andare avanti oggi.
Strategia di attacco contro le notti insonni: correre correre e correre fino a che i muscoli non fanno male, fino a che la stanchezza non prende il sopravvento sul dolore dell'anima. Gocce di enne all'occorrenza,meglio un pò di sonnifero che atroci ricordi e se posso, uno specialista. A volte un supporto esterno aiuta. Non puoi farcela da sola, è troppo per chiunque.
RispondiEliminaSono sicura che alla fine del tunnel c'è luce nuova. Lui ti ci porterà per mano.
Ti penso.
Raffaella
Raffaella non credo negli specialisti. Non ci andrò perché penso che non risolverei nulla. Cosa dovrei raccontargli allo specialista? e soprattutto che cura avrebbe per me? Si tratta solo di accettare i fatti per quello che sono, a modo mio sto elaborando il tutto, anche se necessito di passaggi obbligati come questi dolorosi dei ricordi. Non credo nemmeno nei sonniferi o affini, anzi li rifuggo come la peste. Appoggio l'idea della corsa, quella sì. Produrre endorfine farebbe bene...da domani torno in piscina infatti.Ci sarà nuova luce? Sicuramente, ma per arrivarci è necessario scavare dentro e graffiarsi l'anima affinché non dimentichi. In questi sogni/pensieri terribili mi torna anche in mente il viso di mio figlio e lo ricordo nitidamente, cosa che alcuni giorni fa mi sembrava di veder sbiadire. L'ho visto per così poco tempo...e posso ricordare perfettamente la sua pelle, le sue mani soffici e la linea del naso, anche i capelli neri appena nato, quasi ricci. E fa male ricordarlo ma è anche sollievo per il cuore, perché lo sento vivo dentro di me. Non voglio scordarlo e se per ricordarlo di nuovo devo rivivere il dolore lo faccio... purtroppo ho constatato con altre mamme speciali che non c'è una ripresa emotiva lineare, ma segue percorsi illogici si va avanti poi si torna indietro e poi ancora avanti. I neuroni hanno bisogno di percorrere sinapsi nuove tornando anche attraverso quelle vecchie. Grazie del tuo pensiero un bacio
Eliminaciao silvia, non tormentare la tua anima, non farlo ,non farti ancora più male di quello che già abbiamo subito... considera che così facendo potresti cadere in una depressione e questo non gioverebbe a nulla.... anche io ricordo perfettamente il momento in cui non l'ho sentito muovere e sino all'indomani e' rimasto morto dentro me... la crudeltà subita non potrà mai essere compensata,però bisogna guardare avanti...bisogna far scivolare in merito poi ti posto un link...( sentiti fortunata che non son donna da link ;)) hai avuto il capoparto, non hai subito il cesareo... e da questo mese apri i cantieri e '' datte da fa'' guarda il futuro Silvia, libera la tua mente falla stare serena, riprenditi la forza per andare avanti! spero non esser stata dura,non era mio intento,è solo che io parlo raramente con altre mamme speciali,tu sei l'unica che ho l'amicizia su fb , e rabbrividisco sapere se altre che hanno subito quello che ho subito io crollano... non permetterlo... tira fuori la grinta... un abbraccio sincero xxx
RispondiEliminaAnto, hai ragione. Il tuo messaggio è arrivato dritto dritto e ha colpito nel profondo. E hai fatto bene, benissimo. Ho bisogno di essere spronata...ce lo siamo dette come non vogliamo diventare. E di certo non posso permettermelo. In un attimo si può andare giù...questo ho avvertito in questi giorni...davvero basterebbe così poco per lasciarsi andare. Ma non posso. L'arrivo del capoparto che aspettavo con ansia ha generato emozioni contrastanti dentro di me. Non so se voglio subito una gravidanza... in certi istanti penso che vorrei solo quello, altri no, altri mi rendo conto che non sarei pronta, sia fisicamente sia emotivamente. Non so se riuscirei a vivere i 9 mesi...e poi ho paura di dover passare quello che ho già passato prima di restare incinta...quando facevo i monitoraggi, le visite, gli stick... certo ALby è arrivato quando non ci pensavo davvero... ma mi conosco e so già che sto calcolando "il periodo fertile". maledetta me ansiosa. e poi, come ti dicevo prende il sopravvento la silvia razionale che mi dice di aspettare, di prendermi il mio tempo. C'ho il cervello impicciato. Grazie delle tue parole..preziose ed efficaci! Un bacio
EliminaTesoro, è così che succede. Arrivano i ricordi, le sensazioni di un attimo e si portano via tutto quel poco che ci pareva essere riuscite a mettere insieme.
RispondiEliminaTu ripensi al suo ultimo movimento, a quando l'hai sentito...come vorrei dirti di non pensarci, di non pensarci...ma io sono la prima a rivivere il momento del suo ultimo sussulto (anche io l'ho sentito) ed è un tonfo in fondo all'anima ogni volta.
In questo periodo mi succede spesso.
Ricordi quello che ti dissi qualche tempo fa? Non è un cammino lineare, il nostro. E le scivolate all'indietro spno frequenti, ma non c'è nessun cartello che ci avvisi a che punto le incontreremo.
Le vediamo solo dopo.
Lascia che questo giorno passi, ne passerà anche un altro e poi un altro ancora...e pian piano distilleremo questo amore. Non doveva essere così, non si dovrebbe amare così, ma ci tocca, e questo vuol dire anche spegnersi, perdersi...ritrovarsi, riperdersi...rinascere.
Con tanto affetto, la tua socia.
Elvy cara...è come dici te e infatti l'ho scritto sopra a raffaella! Qualche giorno fa, quando mi sentivo "bene", mi domandavo come fosse stato possibile piangere così tanto, addirittura vedevo "il fatto" come passato e pronta per il futuro. Oggi mi sarei ammazzata. Ora va meglio... grazie a voi e grazie alla musica ascoltata "a palla"...e grazie all'omino nel cervello che è tornato a farmi ragionare. Si può scivolare in un attimo nella disperazione più profonda... questo ho toccato con mano in queste giornate spente.
EliminaIo scivolo ma per fortuna ho chi mi tende la mano...
tesoro.....stellina....vorrei tenderti piu che una mano,vorrei tenerti tra le mie braccia per non farti piu soffrire, con la distanza lo faccio ..ti penso sempre e so che ogni giorno forse è peggio di quello di prima,ma so anche che quell amore che provi potra darti la forza di affrontare i giorni, ti stringo forte sempre
RispondiEliminaGrazie Manu! <3
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