C'ho riflettuto. C'ho pensato a lungo. Devo staccare la spina con questo blog. Basta stare qui a contare... è deleterio. Soprattutto perché oggi mi girano le palle. Ho letto su facebook condivisioni che mi hanno urtato l'anima. Ho pubblicato uno status da stronza, ho ricevuto una risposta che mi ha urtato ancora di più.
La mia vicina oggi mi ha portato le "gite" di Lourdes e Medjugorje... mi ha detto di pregare, e di non raccontare più nulla a nessuno, che l'invidia è un problema. Ho pensato se ho suscitato invidia negli altri... forse sì. Allora non devo più "stendere i miei panni in pubblico". Anche io ho pubblicato le mie foto da incinta su fb, magari ho urtato qualcuno... insomma mi si è impicciato il cervello...
Ieri mi sono iscritta a un corso di Yoga. Ho la settimana completa e piena:
Lunedì NUOTO
Martedì YOGA
Mercoleedì ANNA a casa che pulisce e io che chiacchero e prendo il the con lei
Giovedì YOGA
Venerdì NUOTO
Mi è piaciuto il corso, avevo fatto yoga già molti anni fa. Rilasso il mio corpo e la mia mente e ascolto la "teoria" del karma e della filosofia dell'amore e delle energie cosmiche. Un po' mi fanno ridere, ma non voglio mettere dei limiti, non più almeno. Voglio vedere cosa succede a "lasciarsi andare" a quello che ti si prospetta. E poi la teoria della legge dell'attrazione secondo me è vera e funziona.
Ho parlato con il mio uomo forte... secondo lui devo provare a smettere di scrivere per un po' per non fossilizzarmi troppo. Voglio provare... vediamo cosa succede.
Così lascio questo blog costruito ogni giorno, ma lo lascio per poco perché già mi manca.
Tornerò a scrivere al giorno 100. Magari scoprirò che il premio che mi aspettavo come ricompensa per esserci giunta, consiste proprio nell'aver preso coscienza di tutto questo vociare nella mia testa.
Prendo una pausa per respirare, per fare chiarezza, per non pensare.
Come direbbe Dani: Onda energetica!!!!
Ciao
ciao, sono Carmela... mamma di Maria Vittoria in cielo e di due birbanti in terra, Dade e Didi....ti rispondo solo ora, ma ti leggo da sempre....ora che faccio se tu non scrivi più? mi hai dato la forza in tante cose, ma se tu non te la senti non preoccuparti...la mia storia è su ciao lapo....un saluto Silvia, mi mancherai tantissimo
RispondiEliminaPrenditi le tue pause, torna a scrivere quando ti va, che sia il giorno 100 o 120 non importa.
RispondiEliminaIo non credo che ci si fossilizzi scrivendo, anzi.
Però è giusto e fisiologico dare spazio anche al silenzio, quando si fa urgente.
Intanto ci vediamo su altre spiagge!
E
Fai bene se sentì che è la cosa giusta. Io restò ad aspettarsi e nel frattempo ti cercò altrove.
RispondiEliminaRaffaella
Ciao Silvia.
RispondiEliminati ho trovata solo adesso.... non sono tante le mamme italiane che scrivono un blog sulla perdita del figlio (oppure sono io che non riesco a trovarle).
Io ho trovato e trovo che lo scrivere mi aiuta tanto a chiarire le idee.... e soprattutto mi fa capire quanti passi avanti ho fatto. Torno indietro.... rileggo....e mi rendo conto di quanto io sia diversa da quel dolore iniziale.
Sono sicura che anche tu.... quando ti sentirai pronta.... ritornerai a rileggere il tuo blog.... e anche tu ti renderai conto di quanti passi avanti hai fatto.
Un abbraccio e un bacino alato al tuo piccolino in cielo.
Maria con Thea nel cuore.
Ciao Maria, ho visto il tuo blog. Spesso sono tornata indietro nei giorni, mi sono riletta e mi sono fatta tenerezza. Il tempo ha cambiato alcune cose di me, ha ammorbidito alcuni spigoli. Respiro senza sentire male. Sono caduta infinite volte e infinite volte mi sono rialzata più motivata e decisa di prima. Avevo deciso di smettere di contare, così da domani, o quando sarà, smetterò di dirmi quanti giorni sono passati, ma continuerò a scriverMI e a leggerMI. Perché è vero che scrivere aiuta, non solo ad andare avanti ma anche a conoscersi e riscoprirsi. Un abbraccio a te
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