giovedì 24 gennaio 2013

Giorno 91

Ho dormito 10 ore. Di fila. Anzi no, mi sono alzata dal divano ieri sera a mezzanotte e mezza per andare a letto. Fino alle 7 di questa mattina. Sonno rigenerante con tanti sogni tranquilli, eccetto uno...dovevo fare un esame a scuola. Di solito sogno l'interrogazione di storia....materia che non ho mai amato né studiato, se non il giorno prima dell'interrogazione (programmata). Non ne vado fiera... e infatti a distanza di 16 anni ancora mi sogno la materia che non so. Bhe va bhe... dovevo fare uno scritto mix tra statistica e analisi...i dati di riferimento erano il colore dei capelli di 50 persone (e c'erano tanti colori eh...blu, verde, giallo, bianco, rosa....) Bha che sogni...

Sto meglio. Lo dico subito così mi tolgo il pensiero. Sto risalendo. Ieri ho parlato a lungo con la mia compagna di viaggio Elle, e mi ha fatto bene. Questa mattina ho letto il post di Anna, grandissima donna, e la sua speranza la faccio un po' mia.

Andrea sta ancora male, ieri aveva 38 di febbre... e ha dovuto prendere gli antibiotici...uffa. Per chi non lo sapesse gli antibiotici riducono la fertilità (insieme ai piselli, le arachidi, il caffé), ne avevamo parlato e povero...15 giorni fa stava male ma non li aveva presi..ma questa volta ha dovuto cedere. Mi ha detto "almeno stai più tranquilla per i prossimi mesi". Eh già. "sto più tranquilla"... mavaiva. Quindi per i prossimi 3 mesi non ci spero proprio, eccertoeh incidono sulla fertilità mica per poco..no, per 3 mesi. Evviva.

Pace. Mi dico che non possiamo decidere proprio nulla, e poi se sta male poveraccio che deve fare?? Sì però poteva provarci a non prenderli... quando sei incinta non puoi prendere nulla... ma i maschi sono mammolette si sa. Se hanno il raffreddore è come se fossero malati terminali.

Basta dai, oramai basta proprio. Ne riparleremo tra qualche mese. Cosa vuoi che faccia un mese in più o uno in meno? Ecco appunto. Non dirlo, non pensarlo. Basta.


La crocerossina non si è vista ieri, forse perché sta male anche lei...e chissà chi gliel'ha attaccata ad Andrea??? Sono polemica oggi, si vede? Forse sì. Ma non me ne frega niente.

La buona notizia di oggi è: che mi sto ammalando pure io. Ma non li prendo gli antibiotici, no, no. Su questo stiamo tranquilli. Il male alla gola me lo tengo. E continuo a bere aranciate... tra un po' diventerò arancione (il mio colore preferito).

Oggi ricomincio a vedere un po' di luce, piano piano, ancora una volta. È come dicono altre mamme speciali, se sono arrivata fino a qui, posso andare ancora avanti. Anche con  il mal di gola.

Anche se mi sento dolorante, sono in piedi.  
 


8 commenti:

  1. cara, ti ho letta e ti ho risposto da me.
    non siamo noi ad aiutarti, sei tu che sei predisposta. Vuol dire che hai voglia di bello.
    Io la mattina dell'ultima ecografia, me lo sentivo che sarebbe andata male, ero davanti la porta dello studio e dicevo a mio marito "non ho voglia di affrontare il dopo di questa mattina. Non ho voglia di stare male. Ho solo bisogno di cose belle e senza pensieri", e poi vabbè, il dolore come ti ho detto gg fa, lo devi per forza affrontare, ma se la voglia di stare bene c'è, allora non la spazzi via con un'ondata di ormoni.
    Perchè diamocela questa attenuante Silvia, che noi abortive, più di altre donne, gli ormoni li abbiamo a mille. Pensa a questo quando vuoi spaccare il mondo.
    Un'altra cosa.
    Io non sono una che ti dirà mai che è giusto prendersi una pausa "dopo". Ehhh sapessi a me quante volte lo dicono. Credo sia giusto ripartire, perchè questo è il nostro scopo, vincere questa partita con il destino. Dare la vita, vincere la morte.
    Lo sappiamo.
    Io non credo che gli antibiotici possano dare questo effetto così prolungato. Credo che cmq il destino, se vuole, gioca le sue carte. Non pensare che non avrai chances nei prossimi mesi. Ne avrai, ne sono sicura.
    E ne avrò io, e se vorrai, ricomincero parallelamente e per mano, una nuova avventura.

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    1. Sulla storia degli antibiotici sembra ssurdo anche a me, ma avevo letto molto l'anno scorso, e avevo trovato anche questa! Comunque vedremo, tanto noi non decidiamo nulla... per cui torneranno i nostri figli quando lo desidereranno loro. Sì ho voglia di bello. Ho voglia di essere felice, di tornare ad essere felice. Ricominciamo insieme, certo.

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  2. Quoto Anna!!
    Il dopo, il prima, il destino, le chance!

    E vai di arance, amica!

    ps dimenticavo: per testare la cottura delle torte puoi infilarci uno stecchino di legno al centro, che e' la parte che cuoce per ultima (tipo stuzzicadenti, ma va bene anche una forchetta), cosi' tirandolo fuori ti accorgi a che punto sta.
    Baci.

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    1. ma sì infatti... chi vivrà vedrà.

      E poi almeno aspetto te! ;-) La storia delo stuzzicadenti la conoscevo, ma non l'ho applicata...per paura di vederla "sgonfiare', mi sono fidata...e mai fidarsi! nemmeno di un forno. Un bacio

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    2. Si sgonfia solo se apri il forno nei primi 20 minuti, quando lievita :)

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  3. se ci infilate un coltello è ancora più facile vedere se si bagna!
    ;)

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  4. Vi leggo e vi trovo stupende. Grandi, come querce secolari che intrecciano le radici nel terreno, tanto da non capire più dove comincia la terra e dove finisce, invece, la radice. I vostri rami sono le vostre braccia verso il domani e i figli che torneranno e sono rami volti verso quelli che sono tornati indietro. Radici d'amore e di Italia che si intrecciano con la morte. Perché forse la morte non è un distacco, solo una fase diversa dell'esistenza. Forse, non lo so. So solo che leggendovi, tu Silvia, Anna, Elle, mi riempite il cuore.
    Raffaella

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  5. Di vita, intendevo, non so come e uscito di Italia....
    Raffaella

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