giovedì 17 gennaio 2013

Giorno 84

Ieri pomeriggio c'era Anna a casa mia, abbiamo parlato un po' (è riduttivo dire "un po'"), lei ha una bella chiacchera... comunque, dato che a casa il pomeriggio prendo sempre il the, camomilla o caffè, quando c'è Anna condivido questo momento anche con lei e ci facciamo 2 chiacchere. Ieri pomeriggio avevo acceso anche il camino e così la pausa caffè è stata armonizzata dalla fiamme calde. Secondo me lei è una bella persona, ha i suoi difetti  ma probabilmente causati spesso  dalla padronanza non eccellente della lingua, per cui magari quando deve dire una cosa la dice con le parole meno adatte ma più incisive. Ne ha passate tante anche lei, il figlio è morto a 5 anni a causa di un epatite contratta all'ospedale (perché usavano sempre la stessa siringa per tutti...), un marito che le menava fino a quando qualche anno fa è riuscita a farlo tornare in Romania. Vive qui con 2 figli, sudandosi letteralmente i soldi per vivere. E mi ha detto una cosa vera: "hai un bravo marito, hai un lavoro, una bella casa, dei genitori, e due bimbi pelosi" (li chiama anche lei bimbi...Pedro spesso lo chiama Piero e Ronnie, Romy). "Quando pensi di stare male, di non farcela, pensa a me, io non ho nessuno qui e ne ho passate tante...eppure ce l'ho fatta", e poi ancora "non pensare mai alle cose brutte, vivi serena e non preoccuparti per quello che ancora non c'è, perché altrimenti non fai niente".
Mi ha detto anche che continuo a dimagrire...dice che è il dolore che ho dentro che mi fa dimagrire. In ogni caso mi ha fatto bene parlare con lei. 

Oggi andrò da Arianna, è terrorizzata che la vista del figlio possa nuocermi, invece ho insistito perché lasci il bimbo a casa senza portarlo dalla nonna. Per vari motivi, primo perché già ho rivisto Edo alla recita di MaVi, secondo perché non provo più paura a vedere i "coetanei" di Alby, terzo perché che facciamo? Non vediamo più bambini?? Per cui oggi sarà la prova del 9. Gliel'ho detto ad Arianna, alla peggio "faccio due lacrime".

Più tardi allora aggiornerò il post... così vediamo cosa è successo.

Invece ho sentito la necessità di scrivere subito questa mattina perché mi sono svegliata con l'omino del cervello che cantava "Celeste" di Laura Pausini. Sebbene io abbia gusti musicali discutibili, lei non rientra tra i miei cantanti preferiti... Celeste è una canzone che scrisse per la figlia/figlio che ancora non aspettava (è incinta ora, forse ha anche partorito...non so), una canzone per il sogno che non si avverava. Quindi, dopo che la radio ha smesso di raccontare l'oroscopo...che canzone mettono? "Celeste".

Un segno. Ne sono sicura...





 arrivando in ufficio ho fotografato il cielo, celeste.


AGGIORNAMENTO H 20:55

È andata benissimo. Edo è cresciuto e regala sorrisi smaglianti, ed è Edo. Non è Alby. E questo è punto fondamentale. Una presa di coscienza bella e buona. Edo amico di pancia di Alby... li avevamo portati anche al cinema a vedere Madagascar. Sgambetta, ride e ha occhi allegri. E sono felice di averlo rivisto, di essermi tolta definitivamente il "peso" del "pensiero". Era un pensiero quello che avevo, e nient'altro, ma un pensiero si può trasformare ed io ci sono riuscita. L'ho preso e l'ho trasformato... o forse ho semplicemente guardato la realtà nella sua interezza, senza vederla distorta dai fantasmi del passato. E poi Arianna non volevo perderla, lei temeva che non ci saremmo più viste... ma ci saranno giorni nuovi da ricordare e vivere insieme. Non si può cancellare il passato e non si può nemmeno decidere di andare avanti dimenticandolo o tagliando fuori dalla vita quello che può ricordarlo. Una vita è fatta da passato, presente e futuro, e non si può decidere di vivere una di queste fasi senza le altre. Sono venute anche Eleonora e Mavi dopo un po', e abbiamo passato il tempo a parlare, come avevamo fatto altre volte. E va bene così. Sì, va bene così. 
Sono contenta. Davvero. Ecco di nuovo quel senso di completezza, quel toccare con mano quello che sono e che ho. E sento che l'anima non scricchiola più, sento di aver mandato indietro la malinconia che ieri avevo avvertito.

Brava Silvia, brava, brava.

Ronnie che mi aiuta a pulire il contenitore

La futura torta, al momento dell'abbandono...
Per completare la giornata, prima di vedere programmi cretini in TV (nella fattispecie Masterchef), ho fatto una torta di mele! Non so come sia venuta perché l'ho abbandonata nel forno... aspetto che mi chiami il timer per vederla (ho paura di vederla bella e poi brutta, la vedrò alla fine così com'è, è). Ho fatto la ricetta di Elvira, poi farò le altre che mi avete mandato... una per volta le farò tutte (grazie ancora)!!

Ronnie ha gradito l'impasto (e anche io). Si sente un gran profumo...

Mi viene di  rifarmi i complimenti: Brava Silvia... cavolo, brava davvero.

E con la torta ti meriti anche un Bravissima.

Se sia brava non lo so, ma di certo sono in piedi, nonostante tutto, e questo è davvero un grande risultato.






Avrai gli occhi di tuo padre
e la sua malinconia
il silenzio senza tempo che pervade
al tramonto la marea
Arriverai
con la luna di settembre
che verserà
il suo latte dentro me
e ti amerò
come accade nelle favole per sempre…

ti aspetterò
senza andar via
come fanno già le rondini nell'aria
nella terra mia
che invecchia ma
sulla scia di un'altra età ballando
sogna
mentre la tenera luce dell'est
all'alba illumina speranze e ginestre
e il cielo è così...celeste…
celeste…

Avrai libri, sandali e secchielli
luminosi “amarcord”
saranno neri come i miei i tuoi capelli
ma in un attimo lo so
volerai via
verso l'isola lontana
di una città
come ho fatto un giorno anch'io
amore mio
perché il sole può scordarsi della luna...

ti aspetterò
e prima o poi
arriverai senza nemmeno far rumore
ti sentirò
e resterai
mentre ormai le foglie cambiano colore
al mio paese che ancora non sai
dove l'autunno odora di caldarroste
e il cielo è così...celeste!

Come il soffio della vita
che spalanca anche le imposte
e a sorridere ti invita
anche quando non lo vuoi
questo vento innamorato
che anche tu respirerai che respirerai…

e poi avrò il coraggio di aspettarti
ancora un po'
e ti prometto che vedrai dalle finestre
un cielo così...celeste…
celeste…
un cielo così celeste…

4 commenti:

  1. La tua amica Anna è molto saggia e cara e tu Silvia, tu sei una guerriera... non hai bisogno di chi ti consiglia cosa fare per stare meglio, tu anticipi i tempi e vai incontro alle situazioni che sai che ti faranno un po’ male (forse più di un po’) perché capisci che ti aiuteranno a stare meglio.
    Un abbraccio
    Michela

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    1. cara michela,dici che mi farà un bel po' male? Forse sì... ma è solo affrontando le cose di petto che si può davvero superarle... almeno credo. Se dovessi rompermi di nuovo so che posso contare anche su di te...e non è poco! Un bacio

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  2. Non mi piace la Pausini, per cui non conoscevo la canzone.
    Però da quando ho saputo della sua storia alla ricerca di una gravidanza (cioè da stamattina) mi sta un po' più simpatica :)

    Non sono gli altri bimbi il problema. Sono sicura che andrà bene, e qualche lacrima se verrà ci starà tutta.
    Fammi sapere.

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  3. bene bene!! per entrambe le cose, la torta passo a prenderla domani.....
    :-)))))))))))))))))

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