Le giornate scorrono tranquille, senza se, senza ma. Ieri ho rincontrato una ragazza del corso preparto, ho volutamente evitato l'incontro...così mentre Andrea salutava il marito io mi sono dileguata dal negozio in cui eravamo. Mi è venuto da piangere. Andrea mi ha chiesto se il motivo fosse "invidia", no che non è invidia... è rabbia, è tristezza, è malinconia. Ho rinchiuso le lacrime nel profondo, e sono andata avanti.
In alcuni momenti della giornata annullo completamente quanto è successo, come se io non fossi mai stata incinta, come se tutto questo non fosse accaduto. Non so se sia male. E non so nemmeno perché la mia mente faccia così. Sarà un meccanismo di difesa. Ammetto anche che le giornate in alcuni momenti si trascinano il sole e la luna. Deve essere così e basta. Poco da fare e da dire.
Aspettiamo, aspettiamo...non ci resta altro da fare.
Malinconia! In questi giorni la stiamo sentendo molto anche noi.
RispondiEliminaMalinconia di quello che è stato...e di quello che non sarà.
Siamo nella fase 3? Quella del rimpianto? Come se superare le fasi aiutasse veramente ad accettare tutto questo. UFFFFF Un abbraccio amica mia
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