venerdì 28 dicembre 2012

Giorno 64

Non riesco a scrivere quello che sto provando ora... non esistono le parole giuste per poterlo fare.

Eppure dovrei trovarle.

Candele per Alby, quante candele avete acceso amiche mie? Avete illuminato la sua strada, avete illuminato il suo cammino mentre si allontanava da me.

Candele per Alby. Ne ho comprate anche io, ma non le ho ancora accese. Forse perché avete illuminato anche la mia di strada? Credo di sì, che sia proprio così.

Sento solo di dover dire grazie... Quanta luce amore mio piccolo. La vedi, vero? Perché io in questa luce ti vedo e cammino con te, e soprattutto non siamo soli, non lo siamo mai stati.

Alby ricordi quante volte ti ho fatto sentire questa canzone? Mi mette di buon umore, eccola ancora per noi.





13 commenti:

  1. Ciao Silvia, vengo dal blog di Anna e leggendoti non ho potuto non provare l'impulso di abbracciarti. Quelo che state provando è un dolore che non ha limiti, esteso ed infinito come l'orizzonte. Non riesco neanche a concepirlo. Non so come la vita possa ferire in questo modo. Accendo anche io una candela, una luce, una stella per tuo figlio. Senza parole, solo con amore, Sincero e mi aggiungo con rispetto ad un abbraccio.
    Raffaella

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    1. <3<3 grazie raffaella, è un dolore senza limiti come dici te, ma è capace di farti aprire gli occhi e di continuare a farti vivere con una coscienza diversa. Mi dico che non doveva accadere...che certe cose non dovrebbero succedere mai, ma invece succede, invece la vita perfetta non esiste. Grazie per la candela e per l'abbraccio!

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  2. Cara Silvia,
    arrivo qui dal blog di Raffaella incuriosita dal tuo nick, silvia maledetta.
    Non ci sono parole per commentare e non c'è immaginazione che possa immaginare cosa provi.
    Unisco la mia candela per il tuo piccolo.
    Barbara

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  3. Mi unisco a barbara dal blog di raffaella.. Ne ho passate tante nella vita ma questo credo sia il peggior dolore che possa esistere al mondo, non dovrebbe neanche esistere una prova simile, mi dispiace tantissimo x quello che stai passando, ti mando un abbraccio fortissimo e mi unisco alle candele per il tuo bimbo con tutto il mio cuore!

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  4. Le candele le abbiamo accese col cuore ... Come tu hai acceso in noi una luce speciale ... Spero che quelle candele illuminino x sempre il cammino di alby e anche il tuo cuore..

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    1. lo so Erika e per questo vi ringrazio, sono certa che la luce delle candele sia servita anche a me...

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  5. anch'io arrivo da Raffaella, più che altro incuriosita dal fatto che siete probabilmente conterranee inconsapevoli.
    Ti abbraccio tanto con sincerità e partecipazione.

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    1. eh già, siamo concittadine, abbiamo anche due amiche in comune... il mondo è piccolo...

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  6. Arrivo dal blog di Anna....mi ha incuriosito il tuo nick name....Non oso immaginare il dolore che provi. Ho letto alcuni post del tuo blog per conoscere la tua storia. Mi sono sentita morire dentro e le lacrime hanno preso il sopravvento. Accendo anche io una candela, con il cuore da mamma a mamma!

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    1. "è un dolore che non ha casa" così lo ha definito una mamma. Ma casa l'ha trovata in me, e in me sta assumendo altre forme. grazie per la candela!

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