sabato 10 novembre 2012

Giorno 16

Oggi è il 10-11-12. Avrei voluto cha Alberto nascesse oggi. Una bellissima data, facile da ricordare e "diversa" dai soliti numeri. Con le date, le ricorrenze ecc.. sono fissata. Ricordo tutte le date che hanno in qualche modo segnato la mia vita.

Per quanto riguarda Alby:
  • 1 marzo 2012 prima visita con il ginecologo attuale (ne ho cambiati diversi...e questo mi era piaciuto un sacco) che mi diceva che avrei avuto una "bella mestruazione"
  • 8 marzo 2012 scopro di essere incinta... l'endometrio spesso era indice di gravidanza...prime BHCG =1741
  • 12 marzo 2012 seconde BHCG =6432
  • 16 marzo 2012 il ginecologo mi fa una visita di straforo all'ospedale per farmi stare tranquilla...avendo ovulato dalla parte di quella che doveva essere la "tuba chiusa" avevo paura potesse trattarsi di una gravidanza extrauterina.... e invece Alby è lì, piccolo piccolo...2mm con un cuoricino che già batte...ricordo ancora che il gine disse "ha cominciato a battere da qualche ora". Avevo pensato "che spettacolo...so anche da quando ha cominciato a battere il suo cuore..."
  • 5 aprile 2012 prima visita "vera", Alby è lungo 2 cm, ha anche un abbozzo di gambe e braccia, riesco a capire quale sia il sedere e quale la faccia... con un cuoricino che batte all'impazzata...vengo "datata" sono di 8+4, dpp 11-11-12.
  • 29 maggio 2012, avverto il suo primo movimento...
  • 30 maggio 2012 amniocentesi a 16+4, mi dicono che è un maschio
  • 4 luglio 2012 morfologica, tutto perfetto, peso 640g
  • 3 settembre visita 3 trimestre peso 1,6 kg
  • 4 ottobre visita ginecologo peso 2,500 kg, "gravidanza da manuale".
  • 24 ottobre finisce tutto.
Oggi è 10-11-12. Domani la dpp. Oggi sarei stata di 39+6. Sento che risale la rabbia, e il dolore. Vorrei poter dimenticare tutto...tutti questi particolari. Pensare che la cosa non sia successa a me, a noi. Riesco a non piangere...ancora almeno.

Questa mattina mi è venuta in mente la canzone di Guccini dedicata a Silvia Baraldini (che con me c'entra davvero poco, ma ci chiamiamo con lo stesso nome...)

Mi chiedo cosa pensi alla mattina nel trovarsi il sole accanto
o come fa a scacciare fra quei muri la sua grande nostalgia
o quando un acquazzone all' improvviso spezza la monotonia,
mi chiedo cosa faccia adesso Silvia mentre io qui piano la canto...

Mi chiedo ma non riesco a immaginarlo: penso a questa donna forte

che ancora lotta e spera perchè sa che adesso non sarà più sola. 



 Io mi chiedo se ce la farò...mi ripeto di sì...ma quanto è dura.



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