mercoledì 14 novembre 2012

Giorno 20

Oggi sembra essere un giorno tranquillo..ho paura a dirlo perché la giornata è ancora a metà, ma il mio spirito sta meglio. Niente lacrime. Riesco  a parlare di quanto è accaduto con serenità. Quanto durerà questo "stato di calma apparente"  non lo so, ma per ora va bene così.

Mattinata passata con Emy, Andrea e Riccardo alla manifestazione. Sguardi carichi di pietà da parte dei "conoscenti", che sanno, ti abbracciano, e ti dicono "come va? Diciamo bene no?". Abbiamo camminato un sacco, speriamo serva questa manifestazione...ogni 2-3 anni dobbiamo scendere in piazza per cercare di salvare l'Acciaieria...sperem.


Pranzo da Fausta, chiacchere con Gianluca (che oggi era in versione "oggi parlo" e quando capitano queste giornate ne approfitto), saluto alla nonna di Andrea, ai miei vicini dell'ufficio. Stesso iter di sempre. Lacrime (che poi gli anziani ne hanno di più), "coraggio", "riprovaci tra qualche mese però eh!". Bottino del giorno ricavato dalle visite: un barattolo di pesto fatto in casa e una busta di boeri (non male eh?).

Il top l'ho raggiunto al rientro a casa...ho incontrato la "cassamortara del 4 piano". "Allora?, è nato?", "Sì" rispondo "ma purtroppo è morto". "Ma cosa mi dici??? Non puoi capire quante bare bianche stiamo usando in questo periodo....". Ecco. Questo è uno di quei momenti in cui hai la conferma che la persona con cui stai parlando, che per ovvie ragioni già reputavi essere imbecille, ti appare in tutta la sua pienezza...un'imbecille doc. Ha cominciato a farmi una descrizione delle bare bianche che hanno dovuto "ritirare fuori dal magazzino", "erano anni che non le usavamo...per gli italiani. Che c'entra per gli extracomunitari sì, si può dire che io ci mangio con loro, ma per gli italiani erano anni...l'ultima l'ho usata ieri per una bambina di 3 mesi. Comunque è colpa dello stress...gli extracomunitari sono stressati ma adesso ci stiamo stressando anche noi...e chi ne fa le spese sono i bambini". Avrei voluto fotografarmi. Credo di aver indossato la maschera delle "situazioni folli", quelle in cui ti viene da ridere ma è talmente assurdo quello che stai vivendo che non sai nemmeno che tipo di espressione usare. La signora ha terminato il suo discorso dicendomi "anche io ho sofferto tanto per un aborto...comunque meglio che sia successo ora che dopo". Detto questo è andata via di corsa. Sì perché la cassamortara è nota, non solo per il suo brillante acume, ma anche per la sua educazione...degna del galateo. In ogni caso questo conferma l'idea che avevo sulle persone che fanno questo lavoro...o devono avere qualche problema psichico oppure ci diventano "strani".

Bisognerebbe farci un libro sulle situazioni assurde che ho vissuto in questi giorni.
Ma ho conosciuto anche storie belle e persone nuove, come Daniela che questa mattina mi ha inviato l'immagine dell'alba a Milano come "inizio della giornata di oggi", che non solo è un gesto davvero carino, ma ha anche  un significato preciso... A volte si incontrano persone che possono cambiare  il cammino che si sta facendo...e che riescono ad alleggerirti il carico da portare. Ecco, lei è una bella persona che mi sta accanto pur non conoscendomi, e che senza saperlo mi da' forza.





Con un'alba così la giornata come poteva essere? Provo a lavorare un po'... che qui sto indietro su tante cose. E il mondo non si ferma di certo per me.

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