domenica 11 novembre 2012

Giorno 17

9 mesi di te. Dovevi essere qui con me...tutto doveva essere diverso.

Ci siamo sfiorati, ci siamo amati.

Quello che resta non basta, non basterà mai. L'assenza di te logora l'animo.

Quello che resta è vuoto, è buio e fa male.

Amore mio...dovevi essere qui.

Ti hanno strappato alla vita, la morte non può esistere prima della nascita.

Quello che resta io non lo voglio. Io voglio quello che doveva essere.

Non esiste sostituzione o rassegnazione.

9 mesi di te, meravigliosi. A fantasticare su come saresti stato, di che colore gli occhi, i capelli. Di quale sfumatura il tuo carattere. Ho immaginato tutta la tua vita.... la nostra vita. Il Natale che mai come quest'anno vorrei passasse veloce, il mio compleanno con te, il mare insieme, il tuo primo compleanno. Quello che resta è un progetto frantumato, dei sogni accantonati, un bimbo che non crescerà mai, degli occhi che non si apriranno mai alla luce. Quello che resta è un taglio nel cuore, una vita cambiata, le priorità modificate. Quello che resta  è uno scorrere dei giorni senza senso, un sopravvivere fatto di nulla.

Amore mio....dovevi essere qui.

Non ci sono pianti da consolare, baci da dare, abbracci stretti al cuore. Il tempo si è fermato, gelato e silenzioso.  Un dover convivere con la morte dentro.

Quello che resta non va bene. Quello che resta fa davvero male.

Ti porto con me, ti tengo stretto al cuore. Avrei voluto darti la vita, ma qualcosa è andato storto... avrei dovuto proteggerti e invece sono stata la tua morte. Sono morta con te amore mio.

Quello che resta è una culla vuota, braccia che tendono in aria, lacrime amare che tagliano il viso.


 Quello che resta è una mamma a metà.











4 commenti:

  1. Tesoro, grazie per queste parole e queste foto.
    Non ho parole.

    Abbiamo preso lo stesso fasciatoio, il mio sta lì, non lo tocco perché è freddo.

    Quel che resta sono piccoli cocci buttati a caso, il dolore a volte mi direbbe di riporli in fretta, l'amore poi mi dice che devo raccoglierli, conservarli, custodirli e proteggerli, perché sono preziosi. Si oscilla, si fatica, sono giorni bui.

    Ti stringo forte, oggi più che mai, le tue lacrime sono anche le mie.

    Anch'io ho/ avevo un blog prima, poi il tempo s'è come fermato e adesso non so cosa sarà.
    Quando avrai tempo e voglia potrai trovare quella che ero e quella che sono diventata qua:
    oceans2.blogspot.it

    Elle

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    1. Sono certa che quello che Alby mi ha lasciato è un dono immenso. È vero sono solo ricordi fatti di sensazioni, di qualcosa che doveva essere, ma come dici te sono preziosi e da custodire. Oggi sono davvero triste. Con oggi si chiude "la mia gravidanza". Un percorso fatto di crescita personale, di sensazioni che non avevo mai provato. Devo farmi forza e vivere con tutto questo. Anzi, dobbiamo farci forza. Ti abbraccio. Un bacio nel vento per Alma

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  2. Quando persi Nina, una mamma speciale come noi mi disse:
    "il tuo compito materno ti è stato assegnato su di un anima specifica e quella sarà sempre tua e tornerà da te"
    Piansi per giorni...poi iniziai a crederci. E ci credo.
    Vedrai, tornerà anche da te.
    Un abbraccio,
    M.

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    1. Maria cara... forse hai ragione te...in cuor mio so che tornerà...mi ricordo le tue paure e le tue sensazioni prima dell'arrivo di Diego. Mi ricordo che ti dicevo "sei rimasta incinta una volta! Vedrai che tornerà"...io che all'epoca speravo almeno di restarci incinta. Come è strana la vita. Oggi il mio cuore piange...piange questi 9 bellissimi mesi. Mi auguro che la speranza e la gioia tornino a trovarmi...

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