venerdì 30 novembre 2012

Giorno 36

Che le cose abbiano incominciato ad essere diverse si vede già dall'aggiornamento delle mie giornate.
Non è più prioritario scrivere qui di prima mattina. Bene.

Con oggi finisce il mese di novembre... io l'ho sempre detestato questo mese, mi ha sempre fatto venire in mente la tristezza...ora capisco perché, ora ha senso. Quindi forse è vero che le cose hanno un senso, che non lo capiamo subito...ma ce l'hanno. Domani nuovo mese, sarà triste anche dicembre, ma sarà l'ultimo di questo anno. La fine del 2012. Forse anche la fine del mondo...

Questa mattina mi ha scritto Fede, una mia compagna del liceo, c'eravamo risentite tramite fb qualche mese fa, anche lei era incinta. Ha partorito il 24 ottobre, lei era la paziente che la ginecologa dell'ecografia delle 20 aveva fretta di andare ad assistere, lasciandomi con quel medico "bambacione" che mi ha fatto l'ecografia tra un messaggio e l'altro che arrivavano sul suo iphone. Lo stesso medico che mi ha consigliato il ricovero "così stai più tranquilla, ti facciamo solo un tracciato verso le 22". Sempre lui, che mi compilava la cartella clinica (sempre tra un sms e l'altro, non sia mai che si spenga il telefono...) e che mi diceva che forse mi avrebbero rifatto l'ecografia perché non erano stati salvati dei dati, che lui doveva andare via era da troppo che lavorava. Quel medico che io odio perché forse aveva visto qualcosa, forse si poteva fare qualcosa, forse...

Comunque, dicevo che mi ha scritto Federica. Una mail molto bella con le parole pesate nella maniera giusta, d'altronde rispecchiano la persona che è. Lei aveva appena partorito quando io entravo nella stanza dei tracciati, l'ho salutata mentre correvo nella sala operatoria circondata da ostetriche e medici. Ha sentito quando urlavo il mio dolore. Ha vissuto la mia tragedia, solo due stanze più in là, fuori campo. Per lei quella data ha segnato la nascita della sua bimba, per me la morte del mio bimbo. I nostri destini si sono incrociati di nuovo. Ho sempre pensato che la vita delle persone scorra su un binario, ci sono binari paralleli, altri che si incrociano, altri che non si incontrano mai. Quello mio e di Federica si sono incrociati quella sera, dopo anni che viaggiavano per rotte diverse. Come io non mi scorderò di lei in quella giornata, lei farà con me. Per forza.

Ho pianto mentre leggevo la sua mail, ma sono state le uniche lacrime che per oggi voglio dedicare alla tristezza. Per fortuna poi è arrivata Emy e siamo andate all'inaugurazione di H&M. Negozio che ho frequentato tantissimo durante la gravidanza...  Emy non mi ha fatto andare a vedere il reparto dei bambini... ci tornerò prima o poi.

Pranzo da Fausta; mi ha confidato che lei non è mai stata superstiziosa, non ha mai ceduto a questo tipo di cose, ma che il maglioncino che stava facendo per Alby non è mai riuscita a finirlo...l'ha disfatto tante volte...e non è stato mai terminato, né lo sarà mai.  Idem mia madre, per Alby non è mai riuscita a fare nulla, lei che invece ha sempre amato lavorare la lana. Segni? Sensazioni? Che cambia? niente. Così, per dire.

Mi ripeto che tornerà, che tutto sarà messo in ordine, che questo caos troverà pace. Mi ripeto tutti i giorni che devo essere positiva, che devo sperare. Me lo ripeto sempre...perché purtroppo tendo a dimenticarlo.

Ciao novembre, ciao Silvia-mamma di novembre.






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