giovedì 22 novembre 2012

Giorno 28

Detesto le mattine. Detesto svegliarmi ogni mattina alle 5:00/6:00 e restare sveglia a pensare...e sentire il peso sul cuore... tutte le mattine. Poi arriva Ronnie con le fusa e i miagolii odiosi... e tutto passa. La Pet therapy funziona. È vero che gli animali ci danno tanto. I miei due bimbi pelosi, Ronnie (il maggiore) e Pedro (il minore) sono l'unica medicina di cui non posso fare a meno.

Le ultime settimane in cui ero incinta Ronnie era diventato aggressivo nei miei confronti...ora invece è "appiccicosissimo", ieri sera è stato accoccolato su di me tutta la sera...lui che di solito preferisce Andrea e che non si lascia andare a tenerezze ed effusioni come fa invece Pedrino.  Eravamo 4 salami appollaiati sul divano a guardare "Soldati: 365 giorni all'alba", uno spettacolo davvero. Ma la mia famiglia mi piace e mi fa stare bene.

Resoconto di ieri:
Niente piscina sono stata con Anto a pranzo, ho lavorato abbastanza, sono uscita un po', cena, TV, libro, sonno.

Oggi... ho cominciato la giornata incontrando un mezzo malato di mente del mio palazzo, che si spacciava per  medico legale, invece faceva il portantino all'ospedale. Poi qualche anno fa è stato vittima di un incidente e se prima era pazzo ora è proprio fuori di testa...innocuo ma proprio folle. Ride sempre, e gli piace parlare di malattie, di interventi... per cui quando mi ha vista da lontano mi ha chimata urlando... e poi voleva sapere, "era grandino il bambino, vero?" , "mannaggia", "ma possibile che i medici imbecilli non se nne siano accorti?' "va bhe sei giovane stellina". UFFFF

Comunque nel mio palazzo c'è un'alta concentrazione di gente anormale. Io mi metto ovviamente nella lista.

Sono andata a fare la visita oculistica, e come pensavo la vista è scesa... di parecchio pure. Nuovi occhiali all'orizzonte...altri soldi da spendere. L'oculista, gay che reputavo persona deliziosa, ha fatto un po' di scivoloni facendomi domande su Alberto. Gli ho dovuto dire che avevo partorito un mese fa al che alla sua esclamazione di "Che bello! Auguri!" ho dovuto limitare il suo entusiasmo dicendogli quello che era successo (che io sia già nella fase 2?), e qui si è aperto il solito: "è successo anche a mia zia" "sei giovane, ne avrai altri" "certo dopo questa cosa, immagino che non ti faccia paura più nulla" "come si chiamava il bambino?" ma che cazzo te ne frega? avrei dovuto rispondergli.  Diplomazia in corso.

Vorrei scrollarmi di dosso gli sguardi carichi di pena con cui ti guarda la gente, le loro pacche sulle spalle. Vorei proprio scrollarmeli di dosso perché pesano tanto. Ok ho perso un bimbo al termine della gravidanza, ok è una cosa terribile, ok vi dispiace, ma ok... io sono viva e sto andando avanti. Cosa che evidentemente la maggior parte delle persone non crede possibile. Forse perché per loro non lo sarebbe. Che palle, cosa dovrei fare secondo queste persone? Piangere tutto il giorno? Abbuffarmi di ansiolitici? magari andare dallo psicologo... forse inizio a dire che ci vado, almeno li faccio stare meglio.

La verità è che il mondo è popolato da gente semplice, di basso livello formativo, che crede a quello che vede in TV, gente che guarda Bruno Vespa e Studio aperto. Cosa ci si può aspettare da queste persone? Niente, un sorriso da ebete è forse il massimo che possano offrire.

Per cui, non solo devi essere forte e capace di superare questo dolore immenso, devi anche superare, come in una corsa ad ostacoli, le persone imbecilli che si sentono in dovere di mostrarsi addolorate e che ti suggeriscono cosa fare.

Il brutto è che sono ancora tante le persone che incontrerò...

Ma Alby mi tiene la mano. Sempre.






 

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