sabato 3 novembre 2012

Giorno 9

Da ieri ad oggi sembrano passati mesi. Ecco che sono sull'altalena, sul suo picco massimo.

Ieri pomeriggio abbiamo messo via la culla, le copertine, i vestitini e il passeggino. Ho provato tanta dolcezza  nel farlo. Sorridevo mentre mettevo via i calzini piccolissimi con i gattini...il primo completino comprato, i body comprati da H&M con la scritta "I <3 Mum". Abbiamo messo via le ecografie, anche la morfologica in 3D...quanto sei bello Alby. Andrea ha voluto conservare la camicia da notte del parto, dove c'e' una piccola macchia di sangue di Alberto, quando me lo hanno messo in braccio... dice che c'è un po' di lui. Ho provato dolcezza...e serenità. Una serenità strana, intrisa di consapevolezza che sono stati mesi stupendi. Che nessuno potrà mai togliermeli... e sono serena perché è come se sapessi che torneranno mesi pieni d'amore. Magari no, o magari sì.

Siamo usciti con gli amici e mi sono sentita bene, anzi, ci siamo sentiti bene. Abbiamo scherzato, abbiamo riso...a volte un velo di tristezza mi ha attraversato il cuore...ma poi tornava quella strana sensazione di "benessere". E non è dipeso dalla birra.

Questa mattina il risveglio è stato meno traumatico. Ho parlato con Andrea di questa mia sensazione... lui sta esattamente come me.  Siamo insieme in tutto questo. Come sempre.
Finalmente siamo andati in scooter... caffé con Marina, chiacchere serie e meno serie, sa bene quello che stiamo provando... e mi dispiace che abbia dovuto rivivere questo trauma.

Tornare a vivere comporta anche cose che non vuoi vedere, come quell'amica di fb che ti saluta e ti sorride... e ti dice "ti dò solo un bacio". Oppure l'incontro che più temevo, quello di Arianna...i nostri bimbi si correvano solo 3 settimane, abbiamo vissuto la gravidanza in parallelo...ma lei capisce e mi saluta da lontano...forse ha visto che sono diventata di pietra guardando il suo carrozzino. Alcuni capiscono, altri no. O forse sono io che do' pesi diversi alle cose a seconda di chi le fa, anzi, sicuramente.


Oggi sento che il peso sul cuore si è fatto più leggero.

Oggi sento che Alby mi ha lasciato così tanto... che non voglio scordare nulla e che non rimpiango nulla. Oggi è Santa Silvia. Anche se mi sento un po' Martire.

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