martedì 20 novembre 2012

Giorno 26

Ieri ho deciso che sarei tornata in ufficio. Sono andata lì per sistemare alcune cose, e ho rivisto le mie foto appese alle pareti, i quadri che ho messo...ed ho sentito il bisogno di tornare a lavorare da lì e non più da casa. È da luglio che non lavoro più in ufficio, da quando cominciò il gran caldo e da quando la pancia iniziava a farsi vedere/sentire sul serio.

Oggi andrò  a pulirlo con mamma e Stefania. Leonardo e Stef ieri ci hanno regalato un "buono extra lusso" da usare per un w.e. o altre cose, uno di quei gift-box fichi...dobbiamo solo scegliere cosa fare e dove e prenotare! Una cosa davvero carina...solo che in questo momento non sento proprio la voglia di fare nulla... ma magari per il mio compleanno lo uso di sicuro, ieri sera Andrea sfogliava il libretto in cerca della mèta da scegliere.

Io invece continuo ad implodere... ieri sera, questa mattina... mi sento come un vulcano...piano piano da dentro sale qualcosa...che poi sfocia nel solito pianto liberatorio...come se non bastasse ieri sera hanno finalmente mandato il provino di Alby...è carino. Per essere un oggetto funerario devo dire che è carino. Ci sono delle gerbere gialle e arancioni con una farfalla vicino al suo nome. Devo ricordarmi di dargli l'ok, così magari si muovono e finiamo presto anche questa cosa macabra.

Questa mattina però ho fatto una cosa diversa... sono entrata nella camera di Alberto ed ho tirato su le serrande... ho lasciato che la luce entrasse nella camera... ed ho deciso che lo farò tutti i giorni. Quella bella camera...fatta con tanto, tantissimo amore, merita di "vivere" non voglio cristallizzarla. Le tende colorate, i gattini alle pareti...ho parlato con Alby mentre ero lì...forse sto impazzendo, ma mi ha fatto sentire meglio. Mi piace la luce, e voglio che ci sia dentro ogni camera della mia casa.

Oggi è il giorno 26... siamo quasi a un mese... il tempo è volato, non so come ma lo ha fatto. Dentro però non mi sento per nulla meglio.






...voglio trovare un senso a questa storia, anche se questa storia un senso non ce l'ha...

AGGIORNAMENTO

Ho modificato il giorno 14, mi ero scordata di scrivere che per il fatto di 12 anni fa sono stata assolta 2 volte. Di questi tempi è bene precisarlo onde evitare un linciaggio gratuito da chi non mi conosce. Sono stata semplicemente uno "strumento" del destino di Simone (così si chiamava), questa volta invece sono stata lo "strumento" del destino di Alby... in ogni caso sono una sfigata.

Oggi ho sentito altre persone, ho ricevuto manifestazioni di affetto da altri. Ho risentito anche il figlio imbecille della signora delle "goccine", che mi ha perfino detto di aver raccontato la mia storia a diverse persone che pensa un po'... non ci hanno dormito la notte!! Io mi domando perché esistano persone così imbecilli... perché non sia possibile eliminarle. È più difficile sopportare queste che tutto il resto.

La gente non sa davvero come comportarsi, cosa dire o cosa fare. Il silenzio è d'oro, e se devi parlare fallo con il cuore non con la testa.

1 commento:

  1. Mi piace la luce nella cameretta di Alby.
    Forse quando avremo trovato il senso di questa storia saremo persone nuove.

    Un bacio.

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